BANDO INAIL: FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Rafforzare la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro nelle piccole, medie e micro imprese attraverso un finanziamento di circa 14,5 milioni di euro. Questo l’obiettivo del nuovo bando Inail (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 19 gennaio 2016, che intende finanziare una nuova campagna nazionale di potenziamento della formazione sulla sicurezza, in attuazione del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (Dlgs 81/2008).
I DESTINATARI
I beneficiari del bando di formazione sono i datori di lavoro, i lavoratori (compresi quelli stagionali), i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls/Rlst) delle piccole, medie e micro imprese, e i piccoli imprenditori.
I SOGGETT ATTUATORI
I soggetti attuatori previsti dalla campagna formativa sono le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, gli organismi paritetici, le università, il dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, gli ordini e collegi professionali per i propri iscritti, gli enti di patronato e i soggetti formatori accreditati. Tutti questi soggetti potranno presentare la domanda di finanziamento, su delega delle piccole, medie e micro imprese cui sono dedicati i progetti, entro le ore 13 del 19 aprile 2016, insieme a tutta la documentazione e con le modalità indicate nel bando.
AMBITI D’INTERVENTO
Sono ammessi a finanziamento i progetti realizzati in almeno quattro Regioni (una Regione per ciascuna delle seguenti quattro macroaree: nord, centro, sud, isole) che prevedano il ricorso a docenti in possesso di una comprovata esperienza, almeno triennale, di insegnamento o professionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
I progetti devono essere relativi ai seguenti ambiti:
- Formazione finalizzata all’adozione di modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell’art. 30 d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in un’ottica di sviluppo del sistema delle relazioni e del cambiamento della cultura organizzativa;
- Formazione per i soggetti individuati ai sensi dell’art. 21 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. sui rischi propri delle attività svolte;
- Formazione sugli aspetti organizzativo-gestionali e tecnico-operativi nei lavori in appalto e negli ambienti confinati, con particolare riferimento alla gestione delle emergenze;
- Formazione per l’adozione di comportamenti sicuri, finalizzati alla prevenzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico;
- Formazione sulla valutazione dei rischi nell’ambito dell’art. 28 comma 1 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con particolare attenzione alle specificità di quelli collegati allo stress lavoro correlato, alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere e agli altri ivi previsti;
- Formazione sulla gestione dei rischi in ambiente di lavoro legati alla dipendenza da alcool, sostanze psicotrope e stupefacenti.
I FINANZIAMENTI
Non sarà finanziato più di un progetto per ciascun soggetto attuatore, singolo o in aggregazione, in ognuno dei sei diversi ambiti di intervento.
Il finanziamento erogabile per ciascun progetto è compreso tra un minimo di 200mila e un massimo di 800mila euro (comprensivi dell’eventuale IVA) e copre il totale dei costi ammissibili sostenuti per la sua realizzazione.
Può essere richiesta un’anticipazione del finanziamento fino al 30% dell’importo del finanziamento concesso.
Ogni iniziativa di formazione dovrà essere realizzata entro il termine di 18 mesi dalla comunicazione di ammissione ai fondi.
Per maggiori informazioni e per scaricare tutta la documentazione necessaria collegarsi al seguente link: