ASCOLTARE PER CAPIRE – NON PER RISPONDERE 2

“PARLARE E’ UN BISOGNO. ASCOLTARE  E’ UN’ARTE”

(GOETHE)

“PARLARE E’ IL MODO DI ESPRIMERE SE STESSO.

ASCOLTARE E’ IL MODO DI ACCOGLIERE GLI ALTRI IN SE STESSO”

(WEN TZU)”

(SEGUE DA PARTE 1)

Per comunicare è necessario ascoltare. Senza ascolto non c’è comunicazione.

L’ascolto è un’essenziale abilità. Richiede impegno, formazione e applicazione, ma anche e sopratutto intenzionalità con un approccio alla comunicazione di tipo partecipativo ed interattivo tra i soggetti coinvolti, con specifica attenzione e senza giudizio anche agli aspetti emotivi legati alle reazioni emotive (tensione, rabbia, paura, preoccupazione, fiducia, accettazione), osservando anche gli eventuali comportamenti di riflesso.

L’abilità dell’ascolto rappresenta una risorsa principale; è la condizione necessaria per poter iniziare ad interagire e per poter dimostrare attenzione e interesse per “l’altro”, così da iniziare a costruire le fondamenta per un rapporto di fiducia senza il quale sarà difficile essere ascoltati ed essere credibili, per poi entrare in empatia.

L’ascolto e’ il primo passo essenziale in ogni relazione.

Ascoltando attivamente riusciamo a restituire “comprensione”, dimostrando così la presenza nella relazione, il rispetto e il riconoscimento dell’altro: “Io ci sono, ascolto e ti capisco”. Inoltre: “comprendo il contenuto e le emozioni associate dando giusta importanza ad ogni aspetto prospettato”.

Solo così possiamo formare un territorio di riferimento ove riuscire a collocare aspettative e proponimenti comportamentali concordati basati sulla reciproca fiducia.

L’ascolto attivo

è un’abilità comunicativa fondata sull’empatia e sull’accettazione per la creazione di un rapporto costruttivo e positivo all’interno di un contesto “non giudicante”.

Generalmente si ascolta semplicemente per preparare la risposta da dare, oppure noi stessi parliamo e rispondiamo dando per scontato che l’altro capisca, non considerando con il dovuto rispetto quello che gli altri hanno da comunicare. Di conseguenza si può facilmente rischiare di fraintendere ciò che l’altro vuole comunicare.

Mancare nell’ascolto significa perdere quei passaggi essenziali, quelle fondamentali informazioni e sfumature necessarie in ogni relazione che si basa sulla fiducia, il rispetto ed il riconoscimento dell’altra parte.  

Ciò avviene sia in ambito professionale che personale.

E’ doveroso allontanarsi dai normali schemi mentali, tovando altre prospettive, arricchendo così la nostra “mappa del mondo” al fine di potere comprendere gli altri, così da riuscire a trasmettere in modo efficace ed adeguato il nostro messaggio “secondo la lingua capita dall’altro”.

Ogni persona ha un modo di pensare, parlare agire e fare cose in modi completamene diversi.

Questo corrisponde ad un modo di vedere la realtà completamente differente da persona a persona, come se avessimo una “mappa”, che ci permette di orientarci all’interno della complessità del mondo.

Le persone di successo Ti ascoltano, non solo per dare la loro risposta, ma soprattutto per imparare e
per arricchire la propria “mappa del mondo” con quanto tu hai da raccontare.

Acquisiscono nuove informazioni per un proprio miglioramento e per avere una comunicazione efficace che riduca al massimo gli errori, gli intoppi e le incomprensioni, in modo da applicare il principi base della comunicazione e portare le discussioni verso un fine costruttivo.

QUINDI: “LA MAPPA NON E’ IL TERRITORIO”: la nota frase di Aldred KORZYBSKI

Oppure: il menù non è il pranzo ……

La realtà è molto più estesa di quanto appaia; il “territorio” contiene una quantità infinitamente più alta di elementi, attributi e relazioni di quanto qualunque mappa sia in grado di rappresentare. (seguirà parte 3)

Per intanto iniziamo a riflettere:

frasi-citazioni-e-aforismi-su-ascolto-e-ascoltare

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