Comprendere come calcolare il costo di luce e gas è fondamentale per conoscere i propri consumi e capire come risparmiare. Vediamo come si determinano i costi di luce e gas, e come calcolare il costo del kWh e del smc

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Capire cosa determina il costo dell’energia elettrica e del gas è fondamentale per prendere decisioni consapevoli quando si sottoscrive un contratto di fornitura di energia, e ridurre i propri consumi nella vita di tutti i giorni. Ma cosa si intende esattamente per Kwh e smc e come calcolarli?

H2 Cos’è il kWh e come si calcola

Il kWh è l’unità utilizzata per misurare il consumo di energia elettrica, il cui costo dipende da una serie di voci che poi determineranno assieme l’importo della bolletta. Il costo del kWh, a prescindere dal fatto che ci si trovi nel mercato libero o tutelato, dipende da una quota fissa (slegata dai consumi) e da una quota variabile (quota energia), ovvero quanti kWh sono stati consumati. La quota energia incide circa del 48% sul costo totale della bolletta, mentre il resto è generato da imposte, spese di trasporto e spese accessorie. L’insieme di queste voci permette di effettuare un confronto realistico tra le diverse offerte energia luce e gas, invece di basarsi esclusivamente sul costo della sola componente energia, come spesso viene pubblicizzato.

H3 Prezzo del kWh in Italia

Il prezzo del kWh in Italia dipende da diversi fattori, in particolare dal prezzo dei combustibili fossili e dalla domanda del mercato. Dal 2004 I fornitori di energia comprano energia basandosi sul Prezzo Unico Nazionale (PUN), che varia ogni giorno ed influenza di conseguenza il prezzo finale dell’energia e il costo della bolletta. In generale, il prezzo del kWh varia in base a diversi elementi, come ad esempio l’efficienza energetica dell’abitazione e la potenza del contatore ma una prima divisione va fatta in merito al mercato dell’energia a cui si appartiene.

H3 Come calcolare il costo di un KWh

Per calcolare il costo di un kWh, ossia il costo orario energia elettrica, bisogna partire dalla propria bolletta dei consumi. Ci si potrà facilmente rendere conto che il totale della bolletta non si basa solo sui consumi netti, ma anche su una serie di spese aggiuntive e sull’IVA, che si vanno a sommare alla voce principale, ossia quella di vendita di energia. Se si è interessati al solo costo della vendita in kWh, quindi, bisognerà isolare il costo di vendita da tutte le altre voci.

La bolletta riporta sia i costi sia il totale dei kWh consumati. Per conoscere il consumo unitario e il relativo costo, quindi, basterà dividere il valore riportato alla voce di vendita della corrente per il numero di kWh consumati nello stesso periodo. Questo valore è indicativo esclusivamente del prezzo netto dell’energia elettrica.

I vari gestori, tuttavia, affiancano al costo netto della vendita anche quello di una serie di servizi. Per ottenere il costo effettivo di un kWh, il calcolo da effettuare è quello di dividere la spesa totale, così come riportata dalla bolletta, per il numero di kWh consumati. In tal modo, si avrà una panoramica più precisa dei costi comprensivi delle spese accessorie. Puoi sempre chiedere la spiegazione della lettura della bolletta al tuo fornitore di energia dopo aver effettuato il nuovo allaccio delle utenze luce e gas, la voltura o il subentro.

H2 Cosa si intende per smc e come calcolarlo

Sapere quant’è il prezzo del gas al metro cubo è fondamentale per scegliere l’offerta migliore per le proprie esigenze, e per confrontare il consumo sul contatore con quello presentato nella bolletta del gas domestico.

Ma prima di tutto, è bene chiarire cosa di intende per msc.  Il gas viene calcolato in standard metri cubi (o smc), che si differenziano dai normali metri cubi. Infatti, quando il gas viene distribuito nelle case dei clienti, il suo volume varia a seconda di diversi parametri ambientali, che ne modificano la pressione e la temperatura, che variano in base alla zona. Pertanto, per uniformare le quantità in tutta Italia, i metri cubi di gas in fatturazione sono convertiti in metri cubi standard.

Per calcolare il costo del gas al metro cubo, occorre innanzitutto conoscere le singole voci di spesa che compongono la bolletta, ovvero:

  • la spesa per il gas naturale, che include  il prezzo per la materia prima, calcolata in smc;
  • la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, che è calcolata (a partire da un prezzo fisso standard uguale per tutte le società di fornitura, stabilito da ARERA) sulla base dei costi per il trasporto del gas e la sua distribuzione fino agli impianti delle abitazioni;
  • la spesa per gli oneri di sistema, che copre una serie di spese aggiuntive, tra cui quelle per incentivare l’investimento sulle misure di risparmio energetico. Anche questo importo è stabilito da ARERA
  • le imposte sul gas, inclusa l’IVA e le accise regionali.

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Per calcolare il prezzo in euro del gas al metro cubo, occorre innanzitutto sottrarre dal conto totale della bolletta le altre spese, considerando solo la spesa per il gas naturale.

Questo importo andrà poi diviso per il totale dei metri cubi di gas consumati.

Ricordati di sfruttare la domotica per risparmiare in bolletta e inquinare meno. Infatti grazie alla domotica potrai gestire da remoto i consumi della tua abitazione, evitando sprechi inutile e favorendo un consumo calcolato. Ti basta avere un buon operatore internet e uno smartphone. Verifica sempre la copertura di rete della tua zona prima di cambiare operatore.