LEGGE DI STABILITA' 2016 - AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE
La Legge di Stabilità 2016, approvata dal Governo nel CdM del 15 Ottobre, ha iniziato il suo consueto iter parlamentare, per essere poi approvata in via definitiva entro la fine dell’anno. Ecco un riepilogo delle novità più importanti per le imprese annunciate dal Governo:
SUPER AMMORTAMENTI – questa misura incentiva gli investimenti in beni strumentali nuovi attraverso il riconoscimento di una maggiorazione della deduzione ai fini della determinazione dell’Ires e dell’Irpef. La maggiorazione del costo fiscalmente riconosciuto è del 40% portando al 140% il valore della deduzione.
Il super ammortamento non sarà un beneficio riservato alle sole imprese ma abbraccerà anche i professionisti e i lavoratori autonomi. Sarà inoltre contestualmente potenziato il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI che faciliterà l’accesso al credito grazie a garanzie pubbliche fino all’80% dei finanziamenti. Le imprese e i professionisti potranno presto acquistare i macchinari e le attrezzature che beneficeranno del super-ammortamento del 140%. Se il disegno di legge sarà confermato, la nuova agevolazione sosterrà gli investimenti a partire dalla metà di ottobre 2015 fino a tutto il 2016, coprendo quindi un arco di oltre 14 mesi.
IRES – si ridurrà del 3,5%, dall’attuale 27,5% al 24%, a partire dal 2017. Il taglio alla tassa sul reddito delle società porterà un minor gettito di almeno 3,8 miliardi di euro. La misura potrebbe anche essere parzialmente anticipata al 2016 se Bruxelles darà il via libera all’operazione (in ballo la clausola immigrazione).
PROFESSIONISTI E IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI – viene ampliato l’accesso al regime fiscale forfettario di vantaggio. La soglia di ricavi viene aumentata di 15.000 euro per i professionisti (portando così il limite a 30.000 euro) e di 10.000 euro per le altre categorie di imprese. Estesa la possibilità di accesso al regime forfettario ai lavoratori dipendenti e pensionati che hanno anche un’attività in proprio, purché il loro reddito da lavoro dipendente o da pensione non superi i 30.000 euro. Per le nuove start-up è invece previsto un regime di particolare favore con l’aliquota che scende dall’attuale 10% al 5% applicabile per 5 anni (anziché 3 anni).
ASSUNZIONI – è prevista una agevolazione attraverso la riduzione dei contributi al 40% per 24 mesi per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016.
PREMIO DI PRODUTTIVITA’ - viene ripristinata la detassazione del premio di produttività con una tassazione del 10% fino a 2.500 Euro. Tra i beneficiari confluiranno anche i redditi più alti, sono compresi, infatti, anche coloro che percepiscono fino a 50mila euro lordi annui. Le aziende, inoltre, potranno distribuire ai dipendenti gli utili fino a 2.500 euro, che saranno tassati sempre al 10%.
SEMPLIFICAZIONI FISCALI – si anticipa di un anno la semplificazione delle sanzioni amministrative in campo fiscale. Le imprese si vedranno subito rimborsare l’IVA per i crediti non riscossi, senza dover aspettare la fine delle procedure concorsuali. Si permette lo scioglimento delle società di comodo.
IVA SUI QUOTIDIANI ON-LINE - ai quotidiani e ai periodici diffusi elettronicamente si applicherà l’Iva agevolata al 4%. Si tratta, di fatto, di un'estensione della disciplina sugli e-book in vigore dal 1° gennaio 2015.
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO - sono prorogati per tutto il 2016 gli sgravi Irpef del 50% e del 65% per i lavori di ristrutturazione e risparmio energetico. La struttura delle detrazione sarà identica a quella attuale: il tetto di spesa su cui calcolare le detrazione rimane a 96 mila euro, con rimborsi in dieci rate annuali. Novità: gli incentivi vengono anche estesi agli ex Iacp che potranno usarli per aumentare le prestazioni energetiche delle case popolari. E' confermata anche la proroga del bonus mobili. Spunta l'ipotesi che possa anche essere esteso alle coppie under 35, senza obbligo di ristrutturazione.
PATENT BOX - si tratta di una deduzione fiscale pari al 30% nel 2015, al 40% nel 2016 e al 50% dal 2017 dal 2017, sui redditi derivanti da opere dell’ingegno, come marchi e brevetti. Il beneficio è applicabile per cinque periodi di imposta: per il 2015 e 2016 l’opzione verrà esercitato con comunicazione all’Agenzia delle Entrate (di cui è atteso il provvedimento), nei periodi di imposta successivi invece si effettuerà la comunicazione direttamente in dichiarazione dei redditi.
Queste sono solo alcune delle novità previste dalla Legge di Stabilità, che introdurrà cambiamenti anche in materia di pensioni (part-time con contributi figurativi pieni, settima salvaguardia esodati ed estensione della Opzione Donna per tutto il 2015), IMU-TASI (abolizione imposta sulla prima casa, sui terreni agricoli e sugli imbullonati), sgravi IRAP agricola, innalzamento del tetto al contante (da mille a tremila euro).
Dovremo aspettare la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della manovra finanziaria per vedere l’operatività delle misure agevolative previste.
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