SICUREZZA ASCENSORI: ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA EUROPEA
L’Italia è la nazione europea con il parco ascensori più numeroso, e con la quota più elevata di impianti vecchi, eppure è l’unica a non aver ancora recepito la Raccomandazione europea che richiede interventi di adeguamento della sicurezza del parco ascensori esistente. Negli ultimi anni si è registrato un aumento crescente delle cause civili per risarcimento danni legate alla vetustà degli impianti ed un aumento dei costi sociali per infortuni: la prima causa di incidente è l’inciampo nel gradino che si forma tra pavimento dell’ascensore e piano di sbarco, e le compagnie di assicurazione hanno registrato un conseguente forte aumento degli indennizzi liquidati per gli infortuni di questo tipo.
A tal proposito il MISE sta lavorando ad una bozza di decreto, il quale prevede che entro i prossimi due anni un apposito nuovo provvedimento dovrà censire gli impianti più vecchi per stabilire - dopo aver coinvolto Parlamento, Regioni e tutti gli operatori economici interessati - casi, tempi e modalità per gli eventuali interventi necessari per l’adeguamento ai requisiti di sicurezza minimi in vigore in Europa.
La bozza di provvedimento all’esame del Ministero (che deve comunque ancora essere portato all’esame del Consiglio dei Ministri) prevede soltanto il recepimento di una direttiva UE del 2014 sulla sicurezza degli ascensori e non una “tassa sugli ascensori” come sostenevano alcuni.
Il Mise sottolinea che la direttiva stessa richiama espressamente una raccomandazione del 1995 sugli impianti più vecchi, ovvero quelli installati prima del 1999 (cioè l’80% circa del parco italiano), alla quale si è già adeguata la maggior parte dei grandi Paesi europei.
Il provvedimento in questione è un atto dovuto a tutela della salute e sicurezza dei cittadini, con risvolti positivi anche per la riduzione dei costi sociali, a carico dell’intera collettività, derivante dall’implementazione degli interventi di adeguamento e dalla conseguente riduzione di incidenti ed infortuni.
Arrighi Ascensori s.r.l. si pone, in questo contesto, come punto di riferimento per il mercato Piemontese nell’adeguamento degli ascensori alla normativa europea sulla sicurezza, nonché dell’ammodernamento degli impianti.
Con più di 50 anni di operatività nel settore degli impianti elevatori, la costante ricerca della specializzazione ed il continuo aggiornamento tecnologico, legislativo e di mercato, Arrighi s.r.l. risponde a tutte le necessità di trasporto verticale.
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